Les paroles de la chanson
« Quando me n'vÒ »
Andrea Bocelli
Musetta
Quando me n’vò
Quando me n’vò soletta per la via,
La gente sosta e mira
E la bellezza mia tutta ricerca in me,
ricerca in me
Da capo a pie’...
Marcello
Legatemi alla seggiola!
Alcindoro
Quella genta, che dirà?
Musetta
Ed assaporo allor la bramosia
sottil che da gl’occhi traspira
e dai palesi vezzi intender sa
Alle occulte beltà.
Cosi l’effluvio del desio tutta m’aggira,
felice mi fa, felice me fa!
Alcindoro
Quel canto scurrile
mi muove la bile!
Me muove la bile!
Musetta
E tu che sai, che memori e ti struggi
Da me tanto rifuggi?
Mimì
Io vedo ben che quella
poveretta tutta invaghita ell’è!
Musetta
So ben:
le angoscie tue non le vuoi dir,
Ma ti senti morir!
Mimì
- tutta invaghita di Marcel
tutta invaghita ell’è!
Alcindoro
Quella genta, che dirà!
Rodolfo
Marcello un dì l’amò -
Schaunard
Ah! Marcello cederà!
Rodolfo
- la fraschetta l’abbandonò -
Colline
Chi sa mai quel che avverrà!
Rodolfo
- per poi darsi a miglior vita -
Schaunard
Trovan dolce al pari il laccio -
Colline
Santi numi, in simil briga
Schaunard
- chi lo tende e chi ci dà!
Colline
- mai Colline intopperà!
Musetta
(Ah! Marcello smania
Marcello è vinto!)
Alcindoro
Parla pian! Zitta, zitta!
Mimì
Quell’infelice mi muove a pietà!
Colline
Essa è bella, io non cieco
Mimì
T’amo!
Rodolfo
Mimì!
Schaunard
Quel bravaccio a momenti cederà!
Stupenda è la commedia!
Musetta
So bene angoscie tue
non le vuoi dir.
Ah! Ma ti senti morir!
Mimì
Quell’infelice mi muove a pietà!
L’amor ingeneroso è tristo amor!
Rodolfo
È fiacco amor
quel che le offese vendicar no sa!
Non risorge spento amor!
Colline
- ma piaccion mi assai più
una pipa e un testo greco,
mi piaccion assai più!
Alcindoro
Modi, garbo!
Zitta, zitta!
Musetta
Io voglio fare il mio piacere!
Voglio far quel che mi par,
non seccar!
Mimì
Quell’infelice, ah! ah!
mi muove, mi muove a pietà!
Rodolfo
È fiacco amore
quel che le offese vendicar no sa!
Schaunard
Se tal vaga persona
ti trattasse a tu per tu,
la tua scienza brontolona
manderesti a Belzebù!
Colline
Essa è bella, non son cieco,
ma piaccion mi assai più
una pipa e un testo greco!
Musetta
(Ora convien liberarsi de vecchio!)
Ahi!
Alcindoro
Che c’è?
Musetta
Qual dolore, qual bruciore!
Alcindoro
Dove?
Musetta
Al piè!
Sciogli, slaccia, rompi, straccia!
Te ne imploro
Laggiù c’è un calzolaio.
Corri, presto!
Marcello
Gioventù mia tu non sei morta
Alcindoro
Imprudente!
Musetta
Ne voglio un altro paio, ahi,
che fitta, maledetta scarpa stretta.
Or la levo
Marcello
- nè di te morto è il sovvenir!
Alcindoro
Quella gente, che dirà?
Schaunard & Colline
La commedia è stupenda -
La commedia è stupenda!
Marcello
Se tu battessi alla mia porta
t’andrebbe il mio core ad aprir,
ad aprir!
Musetta
Eccola qua.
Corri, va, corri!
Presto! Va! Va!
Mimì
Io vedo ben,
ell’è invaghita de Marcello!
Rodolfo
Io vedo ben -
La commedia è stupenda!
Alcindoro
Ma il mio grado!
Vuoi ch’io comprometta?
Aspetta! Musetta! Vo’!
Musetta
Marcello!
Marcello
Sirena!
Schaunard
Siamo all’ultima scena!
Quando me n’vò
Quando me n’vò soletta per la via,
La gente sosta e mira
E la bellezza mia tutta ricerca in me,
ricerca in me
Da capo a pie’...
Marcello
Legatemi alla seggiola!
Alcindoro
Quella genta, che dirà?
Musetta
Ed assaporo allor la bramosia
sottil che da gl’occhi traspira
e dai palesi vezzi intender sa
Alle occulte beltà.
Cosi l’effluvio del desio tutta m’aggira,
felice mi fa, felice me fa!
Alcindoro
Quel canto scurrile
mi muove la bile!
Me muove la bile!
Musetta
E tu che sai, che memori e ti struggi
Da me tanto rifuggi?
Mimì
Io vedo ben che quella
poveretta tutta invaghita ell’è!
Musetta
So ben:
le angoscie tue non le vuoi dir,
Ma ti senti morir!
Mimì
- tutta invaghita di Marcel
tutta invaghita ell’è!
Alcindoro
Quella genta, che dirà!
Rodolfo
Marcello un dì l’amò -
Schaunard
Ah! Marcello cederà!
Rodolfo
- la fraschetta l’abbandonò -
Colline
Chi sa mai quel che avverrà!
Rodolfo
- per poi darsi a miglior vita -
Schaunard
Trovan dolce al pari il laccio -
Colline
Santi numi, in simil briga
Schaunard
- chi lo tende e chi ci dà!
Colline
- mai Colline intopperà!
Musetta
(Ah! Marcello smania
Marcello è vinto!)
Alcindoro
Parla pian! Zitta, zitta!
Mimì
Quell’infelice mi muove a pietà!
Colline
Essa è bella, io non cieco
Mimì
T’amo!
Rodolfo
Mimì!
Schaunard
Quel bravaccio a momenti cederà!
Stupenda è la commedia!
Musetta
So bene angoscie tue
non le vuoi dir.
Ah! Ma ti senti morir!
Mimì
Quell’infelice mi muove a pietà!
L’amor ingeneroso è tristo amor!
Rodolfo
È fiacco amor
quel che le offese vendicar no sa!
Non risorge spento amor!
Colline
- ma piaccion mi assai più
una pipa e un testo greco,
mi piaccion assai più!
Alcindoro
Modi, garbo!
Zitta, zitta!
Musetta
Io voglio fare il mio piacere!
Voglio far quel che mi par,
non seccar!
Mimì
Quell’infelice, ah! ah!
mi muove, mi muove a pietà!
Rodolfo
È fiacco amore
quel che le offese vendicar no sa!
Schaunard
Se tal vaga persona
ti trattasse a tu per tu,
la tua scienza brontolona
manderesti a Belzebù!
Colline
Essa è bella, non son cieco,
ma piaccion mi assai più
una pipa e un testo greco!
Musetta
(Ora convien liberarsi de vecchio!)
Ahi!
Alcindoro
Che c’è?
Musetta
Qual dolore, qual bruciore!
Alcindoro
Dove?
Musetta
Al piè!
Sciogli, slaccia, rompi, straccia!
Te ne imploro
Laggiù c’è un calzolaio.
Corri, presto!
Marcello
Gioventù mia tu non sei morta
Alcindoro
Imprudente!
Musetta
Ne voglio un altro paio, ahi,
che fitta, maledetta scarpa stretta.
Or la levo
Marcello
- nè di te morto è il sovvenir!
Alcindoro
Quella gente, che dirà?
Schaunard & Colline
La commedia è stupenda -
La commedia è stupenda!
Marcello
Se tu battessi alla mia porta
t’andrebbe il mio core ad aprir,
ad aprir!
Musetta
Eccola qua.
Corri, va, corri!
Presto! Va! Va!
Mimì
Io vedo ben,
ell’è invaghita de Marcello!
Rodolfo
Io vedo ben -
La commedia è stupenda!
Alcindoro
Ma il mio grado!
Vuoi ch’io comprometta?
Aspetta! Musetta! Vo’!
Musetta
Marcello!
Marcello
Sirena!
Schaunard
Siamo all’ultima scena!